Pietro è un bambino di undici anni affetto sin dalla nascita da paralisi cerebrale infantile con tetraparesi. Questa lettera ci è stata spedita da Catia, la sua mamma, che ringraziamo per questa testimonianza.
A proposito di ausili…
Per noi parlare degli ausili di Pietro è come parlare di parte della famiglia.
E non lo diciamo tanto per dire!! Per loro si adatta tutto!! La casa…la macchina, perché, questi, sono parte integrante della vita di nostro figlio e non potremmo farne a meno, visto che rendono la qualità della sua vita migliore!
Infatti, gli consentono di fare cose che senza non potrebbe fare e, nella vita quotidiana e sociale, come la scuola, gli permettono di raggiungere un buon grado di inclusione e di autonomia. Nella fattispecie il deambulatore Grillo gli permette di spostarsi in autonomia e di camminare…o addirittura correre!
Lo stabilizzatore Dondolino gli consente di fare esercizio di carico sulle gambe e intanto fare mille attività (ascoltare la musica, vedere la tv, fare dei lavoretti), così la statica non è una cosa monotona da subire passivamente, ma gli permette di fare cose interessanti e allo stesso tempo mantenere una postura corretta che gli fa bene.
Per non parlare poi della sua grande passione…La BICI!!!
E chi lo avrebbe mai detto che Pietro, affetto da P.C.I., con una tetraparesi importante, sarebbe arrivato ad essere un formidabile ciclista!!
Il Triciclo 207 è stato per lui la più grande soddisfazione! Per molti può sembrare banale, solo un gioco, per lui invece è molto di più! E’ la gioia di fare da solo, è la libertà di decidere dove andare, è la soddisfazione di farcela e di mettersi in gioco!!
Tutti gli sforzi e le fatiche sono ricompensati dalla sua grande soddisfazione e motivazione.